segunda-feira, 30 de junho de 2014

Santa Misa Tridentina Pontifical y Ordenaciones Sacerdotales en el Rito Romano antiguo por primera vez en más de cuarenta años en la catedral de Chartres (Francia)



  En la mañana de ayer, sábado 28 de junio, Víspera de la solemnidad de los Santos Apóstoles Pedro y Pablo, S. E. Mons. Marc Aillet, obispo de Bayona, Oloron y Lescat, ofició la solemne Santa Misa Tridentina Pontifical y confirió el sacramento del Orden Sacerdotal, en el Rito Romano antiguo, a tres diáconos de la Fraternidad Sacerdotal de San Pedro, los ya sacerdotes: P. Jean de Massia, Fssp, P. Olivier de Nedde, Fssp, y P. Thibault Paris, Fssp. El Rvdo. P. John Berg, Superior de la Fraternidad de San Pedro, fue presbítero asistente. Es la primera vez que se realiza una ordenación en la Forma Extraordinaria del Rito Romano en la catedral de Chartres -que actualmente está siendo restaurada- desde la reforma litúrgica de Pablo VI. A la ceremonia asistió más de un millar de fieles y también más de un centenar de sacerdotes, así como el Rvdo. P. Dominique de St-Laumer, Prior de la Fraternidad San Vicente Ferrer; Dom Louis-Marie, Abad de Barroux; y Dom Corau, Abad de Triors. Las fotografías fueron publicadas ayer por el Seminario de San Pedro de la FSSP en Wigratzbad, y he completado este reportaje fotográfico con algunas fotos más tomadas por D. François N. y la Schola Santa Cecilia.
CATHOLICVS

METODO PER ASSISTERE ALLA SANTA MESSA UNENDOSI ALLO SPIRITO DEL SANTO SACRIFICIO secondo gli scritti di San Pier Giuliano Eymard . Le origini apostolico-patristiche della Messa Tridentina

Le origini apostolico-patristiche della Messa Tridentina




La relazione di Sr. Maria Francesca Perillo F.I. circa "Le origini apostolico-patristiche della Messa Tridentina" durante l'ultimo Convegno Summorum Pontificum del maggio 2011 fu veramente notevole. Oggi grazie a Chiesa e post Concilio che ne ha curato la pubblicazione online è disponibile. Si tratta di un tesoro da non tenere nascosto.

La Messa "tridentina" non è stata inventata da san Pio V né dal Concilio di Trento, ma risale ai tempi apostolici. La Liturgia, infatti, non è l'espressione d'un sentimento del fedele, ma è "la" preghiera ufficiale della Chiesa; è Dogma pregato. Essa racchiude qualcosa di eterno non costruito da mano umana. «Ecce ego vobiscum sum», dice Cristo alla sua Chiesa (Mt 28,20).
Introduzione
Con l'espressione "Messa tridentina" o "Messa di san Pio V", si suole indicare la celebrazione del rito secondo il cosiddetto Vetus Ordo, ossia anteriore alla riforma liturgica post-conciliare. Si tratta di due espressioni improprie, poiché, se è vero che il papa san Pio V promulgò un Messale a seguito del Concilio di Trento in realtà non fece altro che fissare e circoscrivere sapientemente un rito già in uso a Roma da secoli. Esso risaliva, nei suoi elementi essenziali, almeno a mille anni prima, precisamente al papa san Gregorio Magno. Da quest'ultimo pontefice viene anche il nome, più corretto ma non esauriente, di rito gregoriano. Non esauriente perché da san Gregorio Magno, come vedremo, il rito risale ai tempi apostolici per riannodarsi infine all'Ultima Cena e al Sacrificio cruento di Nostro Signore Gesù Cristo, di cui ogni Messa è costante ripresentazione ed incruenta attualizzazione.leggere...

METODO PER ASSISTERE ALLA SANTA MESSA UNENDOSI ALLO SPIRITO DEL SANTO SACRIFICIO secondo gli scritti di San Pier Giuliano Eymard






PRIMA PARTE


Mentre il Sacerdote prega ai piedi dell’altare e si
umilia delle sue colpe, confessate innanzi a Dio i
vostri peccati, e adorate in spirito di umiltà, onde
assistere meno indegnamente al Santo Sacrificio.
All’Introito, (Riti di introduzione) considerate
gli ardenti desideri dei Patriarchi e dei Profeti ed
unitevi ad essi per desiderare la venuta e il regno
di Gesù Cristo in voi.
Al Gloria, unitevi agli Angeli per lodare Dio e
ringraziarLo del mistero dell’Incarnazione.
Agli Oremus, (Orazioni) unite le vostre
intenzioni e domande a quelle della Chiesa;
adorate il Dio di infinita bontà, dal quale viene
ogni dono.
All’Epistola, (le letture) ascoltatela come se
udiste la predicazione di un Profeta o di un
Apostolo: adorate la santità di Dio.
Al Vangelo, ascoltate Gesù Cristo Stesso che vi
parla, e adorate la divina Verità.
Al Credo, recitatelo con sentimento di viva fede:
unite la vostra professione di fede pronto a
morire per sostenere tutte le verità del Simbolo.




SECONDA PARTE




All’Offertorio, unite le vostre intenzioni a quelle
del Sacerdote, e offrite il Sacrificio secondo i
suoi quattro fini:
1) come omaggio di adorazione perfetta,
presentando all’Eterno Padre le adorazioni del
Suo Figlio Incarnato, e unendo alle medesime e a
quelle di tutta la Chiesa le vostre; offrite voi
stesso insieme con Gesù Cristo, per amarLo e
servirLo;
2) come omaggio di ringraziamento, che offrite
all’Eterno Padre per ringraziarLo dei meriti,
delle grazie e della gloria di Gesù Cristo, dei
meriti e della gloria della Santissima Vergine e di
tutti i Santi, come pure di tutti i benefici che
avete ricevuto e riceverete per i meriti dello
Stesso Divin Figlio;
3) come ostia di propiziazione, offrendola in
soddisfazione per tutti i vostri peccati ed in
espiazione per tante empietà che si commettono
sulla terra; ricordate all’Eterno Padre che non
potrebbe ricusarvi cosa alcuna, avendovi dato il
Suo Figlio che fra poco Gli starà innanzi
sull’altare come vittima per i peccati nostri e di
tutti gli uomini;
4) quale sacrificio di impetrazione od ostia di
preghiera, offrendoLo al Divin Padre come il
pegno che Egli Stesso ci ha dato del Suo amore,
affinchè possiamo attendere da Lui con fiducia
tutti i beni spirituali e temporali; esponete i vostri
bisogni in particolare, e soprattutto domandate
la grazia di correggervi del vostro difetto
dominante.
Alla Lavanda, purificatevi con la contrizione
per divenire una vera ostia di lode, accetta a Dio,
capace di attirare i Suoi sguardi di compiacenza.
Al Prefazio, (liturgia eucaristica) unitevi al
concerto della corte celeste, per lodare, benedire
e glorificare il Dio tre volte santo per tutti i Suoi
doni di grazia e di gloria e soprattutto per averci
redenti per mezzo di Gesù Cristo.
Al Canone, (preghiera eucaristica) unitevi
all’amore e alla devozione di tutti i Santi della
Legge nuova, per celebrare degnamente questa
nuova incarnazione ed immolazione che sta per
operarsi alla parola del Sacerdote.
Pregate l’Eterno Padre di benedire questo
Sacrificio, di averLo per gradito, e benedire in
Esso tutti gli altri sacrifici di virtù, di santità che
Gli andrete offrendo.
Alla Consacrazione, mentre il Sacerdote,
circondato da una moltitudine di Angeli, si
inchina profondamente per riverenza all’azione
divina che sta per compiere; mentre operando e
parlando divinamente in persona di Gesù Cristo
Stesso consacra il pane e il vino nel Corpo e nel
Sangue dell’Uomo-Dio rinnovando il mistero
della Cena, venerate il potere inaudito dato al
Sacerdote in vostro favore.
Poi, quando alla parola del Sacerdote Gesù si è
fatto presente sull’altare, adorate l’Ostia
Sacrosanta, il Divin Sangue di Gesù Cristo che
implora misericordia per voi; ricevete su di voi,
come Maddalena ai piedi della Croce, il Sangue
che stilla dalle piaghe di Gesù.
Offrite la Vittima Divina alla giustizia di Dio,
per voi e per tutto il mondo; e per intenerire il
Cuore di Dio sulle vostre miserie e aprire su di
voi la sorgente dell’infinita bontà di Dio, offritela
alla Sua divina infinita Misericordia.
OffriteLa alla Divina Bontà perché ne applichi i
frutti di luce e di pace alle anime penanti nel
Purgatorio, e perché il Divin Sangue ne spenga le
fiamme e le renda degne del Paradiso
compiendone la purificazione.
Al Pater Noster, ditelo in unione con Gesù
Cristo in croce che perdona ai Suoi nemici;
perdonate voi pure con tutto il cuore e
sinceramente a tutti quelli che vi hanno offeso.
Al Libera Nos, (Padre Nostro) domandate per
l’intercessione di Maria e di tutti i Santi di essere
liberati da tutti i peccati e mali presenti, passati e
futuri, come pure dalle occasioni pericolose.
All’Agnus Dei, percuotetevi il petto come i
carnefici convertiti sul Calvario; poi
raccoglietevi in un atto di fede, di umiltà e di
fiducia, di amore e di desiderio, per ricevere
Gesù Cristo.



TERZA PARTE




Alla Comunione, apritevi per ricevere l’Ostia
Divina (Gesù) nell’intimo del vostro cuore; per
partecipare al Santo Sacrificio della Messa; e per
unirvi con il Vostro Dio, fonte di ogni delizia.
Datevi completamente a Lui come Lui si dà
completamente a Voi, affinchè siate uniti e fusi
con Lui come due ceri sciolti l’uno nell’altro.
Se non fate la Comunione sacramentale, a causa
di un peccato grave, comunicatevi facendo gli
atti seguenti: concepite (esprimete) un vivo
desiderio di essere uniti a Gesù Cristo,
riconoscendo il bisogno di vivere della Sua vita.
Fate un atto di contrizione perfetta di tutti i vostri
peccati, considerando specialmente la bontà e la
santità di Dio. Ricevete in spirito Gesù Cristo
nell’intimo della vostra anima, domandandoGli
la grazia di vivere unicamente per Lui.
Ringraziate il Nostro Signore di avervi concesso di
assistere alla Santa Messa e di fare la Comunione
Sacramentale o spirituale.
Al Ringraziamento, fate il proposito di offrire
un determinato omaggio, un sacrificio, un atto di
virtù.
Alla Benedizione, domandate infine a Gesù la
benedizione per voi e per tutti i vostri congiunti
ed amici.

domingo, 29 de junho de 2014

Frati F.I.: dal Papa solo il "partito" del Commissario Volpi. Cripto-lefebvristi :Roberto de Mattei respinge i più recenti sofismi dei neo FI.




Il “partito” del Commissario Volpi in udienza dal Papa

di Fabio Cancelli, da Corrispondenza Romana, del 24.06.2014



L’incontro del Papa con i giovani studenti (e altri meno giovani) dei Francescani dell’Immacolata è avvenuto nella mattina del 10 giugno scorso, presso la Cappella di S. Marta, ma la notizia esce solo il 23 giugno, con un articolo di Tornielli e con qualche foto postata su Facebook, ma nella totale ignoranza dei media vaticani. Come mai solo dopo 13 giorni viene data la notizia? Già questo inizia ad essere fonte di numerosi dubbi, che si infittiscono esaminando il tutto.
I partecipanti all’udienza privata con il S. Padre vengono scelti accuratamente, quasi uno ad uno, ma senza sapere, fino al giorno stesso designato, e fino a quando non si erano già messi in cammino per raggiungere S. Pietro, dove stessero andando. Chi diceva che andavano in pellegrinaggio a S. Pietro, chi sapeva che c’era un incontro speciale con il Commissario. Ma quasi nessuno dei frati convocati (i novizi, i seminaristi rimasti, e alcuni professi, guidati dai Padri contestatori,) sapeva dove veramente andavano quel mattino.
Sorpresa: dopo pochi minuti di attesa si è dinanzi al S. Padre. Poco prima, fuori, il maestro della cerimonia e vero artefice dell’incontro, P. Angelo M. Gaeta con il Commissario dava disposizioni su come comportarsi alla presenza del Papa. Niente domande spontanee, ma devoto ascolto, e alla fine un veloce baciamano, senza soffermarsi troppo. Il Papa era impegnato. Il giorno prima, infatti, aveva anche cancellato le udienze.

All’appello però mancano tanti frati. Mancano i Fondatori dei Francescani dell’Immacolata, e il “partito” dei frati rimasti fedeli al Fondatore. Rimasti fedeli non per essere contro il Papa, ma per non vedersi distruggere in pochi mesi, e senza mai conoscere le vere motivazioni, quanto avevano cercato di costruire con l’approvazione dei Papi. Qualcuno dei nuovi superiori ha voluto giustificare davanti ai seminaristi questa assenza eclatante dicendo che erano stati convocati solo i frati obbedienti.

Non era quello un momento opportuno per far rinsavire i disobbedienti e costringerli, alla presenza del S. Padre, a convertirsi e a lasciare la loro ostinazione? Non sono i malati che hanno bisogno del medico? E perché invece proprio questi sono stati lasciati completamente all’oscuro? Poteva essere il vero momento della riconciliazione nella verità davanti al Papa. E invece? Non dovevano piuttosto essere convocati i frati e i sacerdoti che hanno chiesto di lasciare l’Istituto perché potessero fornire apertamente le ragioni di una scelta così grave? Questi sono semplicemente dei numeri? Dispiace constatarlo ma è proprio la mentalità di un’incipiente nuova setta che si profila: tenere stretti stretti i propri adepti squalificando con la menzogna e con la calunnia gli altri, cacciandoli via dal gruppo. L’udienza con il S. Padre non è stata voluta, dunque, per trovare una soluzione alla crisi dell’Istituto nella verità e nella carità, ma solo per arrestare l’emorragia interna, di molti, di tanti, i quali, convinti da questo modo di agire settario e partitico dei nuovi superiori, chiede di lasciare una siffatta vita religiosa.

Con il Papa i frati hanno parlato di molte cose. Tornielli ci informa di alcune, ma altre non sono state riportate e anche qui non si capisce proprio il perché.

Il Papa ha chiuso il Seminario e certamente ha il potere di farlo. Ma chi lo ha informato? I visitatori del seminario e il Commissario stesso hanno sempre negato che ci fossero problemi gravi tali da mettere a rischio la sua vita futura. Eresie dottrinali, scandali morali, omosessualità e pedofilia acclarate? Sembra di no. Allora cosa?

Si è parlato poi del carisma e del fondatore in relazione al Papa. Chi è il garante del carisma? Ovviamente il Papa. Ma quando, dove, il Fondatore ha voluto sostituirsi al Papa? Non è piuttosto vero che sempre il Papa ha approvato quanto i Fondatori hanno scelto e hanno insegnato ai loro frati?

Il Concilio Vaticano II è sì pastorale ma anche dottrinale e ne va fatta una lettura teologica non ideologica, sui passi di Benedetto XVI. Eppure il metodo usato dai nuovi superiori per denigrare quanto fatto prima è spaventoso: si sono allarmati, da robusti ignoranti, al solo sentire la parola“critica”. Il Concilio non si tocca, guai a dire qualche parola in più che non accarezzi gli orecchi sensibili della vulgata comune.

E poi il tema della povertà. Il S. Padre ha raccomandato al Commissario e ai frati di essere poveri, anzi di essere come «zingari» (S. Francesco avrebbe detto «pellegrini e forestieri in questo mondo»), ma il concetto è chiaro: non bisogna legarsi a sicurezze terrene come case o conventi. Di fatti da un bel po’ il Commissario non fa che accusare falsamente il P. Manelli di aver dato i beni dell’Istituto ai suoi familiari, beccandosi un bel po’ di denunce. I beni appartengono, come è sempre stato, ad alcune associazioni non-profit, proprio per permettere ai frati di essere veramente poveri, nell’ottica di Papa Francesco.

Infine, la S. Messa secondo il Vetus Ordo. Il Papa ha ristretto il diritto di celebrarla solo per verificare se effettivamente c’era stata una costrizione da parte dei precedenti superiori. Una volta appurata la libertà nel chiederla, il Commissario avrebbe dovuto concederla. Avrebbe perché di fatti, in un clima di dialogo lodato dal Papa, ma che non c’è mai stato, il Commissario non solo non ha mai ridato il permesso di celebrarla (se non a qualche parroco), ma non ha neppure risposto alle numerose richieste di celebrazione della liturgia antica. Addirittura, in alcuni casi, ha inventato la scusa che il permesso di celebrare era stato estorto ai vescovi con malizia e prepotenza.

L’udienza si è conclusa. Come speravano in molti, dopo un veloce saluto al Papa, finalmente il congedo. Ma un frate presente non è riuscito a trattenere lo sconcerto e la tristezza di aver assistito a un incontro senza la presenza dei Fondatori, chiamati in causa continuamente ma ahimè assenti. Così quel frate ha avuto il coraggio di dire al Papa: non è vero che P. Manelli è contro il Papa, contro la Chiesa, ma chiede umilmente e semplicemente di essere ascoltato, di poter dire anche la sua opinione in merito. Il Papa ha risposto che le porte di S. Marta sono aperte anche ai Fondatori. Uno dei nuovi superiori lì presente, non contento per questo sgarbo sfuggitogli di mano, si è accostato subito dopo all’orecchio del Papa e gli ha sussurrato di non credere alle cose dette da quel tale. Un vero omicidio spirituale contro un fratello. Quel superiore purtroppo, in modo così vistoso, non ha messo in pratica le ripetute prediche di Papa Francesco contro il giudizio, la calunnia, il parlare male e il presumere della cattiva coscienza degli altri. Basterebbe ciò per fare capire al Pontefice qual è il vero marcio spirituale che è dietro tutta questa faccenda. Gelosie, invidie, pettegolezzi, risentimenti, carrierismo. Cose umane, troppo umane.

P. Manelli, sin dall’inizio del commissariamento, è stato confinato in un convento del basso Lazio nei pressi di Cassino, e di fatti è stato costretto al domicilio coatto. Ogni suo spostamento fuori dei confini della diocesi nella quale si trova deve essere “autorizzato” dal Commissario. Autorizzazione che può anche non esserci, come è avvenuto di recente, negandogli di recarsi a Frigento (Avellino) per celebrare sulla tomba dei suoi genitori. Non si tratta praticamente di un arresto domiciliare senza però avergli inflitto una sanzione? Esilio certamente, con ogni cautela che non si muova per andare a incontrare il Papa.

Il frate che ha difeso P. Manelli davanti al Papa non ha chiesto di uscire perché rifiuta il Concilio Vaticano II. È un escamotage costruito ad arte per screditare ancora una volta i frati che chiedono di uscire, invece, a causa del comportamento scorretto e falso dei nuovi superiori (si veda la lettera aperta di un ex frate che denuncia pubblicamente il comportamento di P. Bruno; qui invece un dossier che dimostra la doppiezza dei nuovi superiori).

O Frati Francescani dell’Immacolata non sono entrati in convento perché si parlava male del Concilio, ma solo perché si conduceva un certo stile di vita conforme alla tradizione della vita religiosa. È questo che è venuto a mancare in pochi mesi e per questo i frati, sempre più numerosi, chiedono di andarsene. A meno che il Papa non conceda la grazia anche all’altro partito di essere ascoltato e di difendersi da tutte le accuse che gli vengono mosse. (Fabio Cancelli)
 
http://blog.messainlatino.it/2014/06/il-papa-ha-incontrato-i-francescani.html

Cripto-lefebvristi o tradi-protestanti? Rifiutiamo le etichette e affermiamo il nostro essere cattolici.



Sull'ultimo editoriale di Corrispondenza Romana [qui] Roberto de Mattei respinge i più recenti sofismi dei neo FI. Lo fa, al solito, argomentando da credente e non affibbiando etichette o servendosi di slogan accusatori come quelli che vengono lanciati contro di lui e tutti coloro - noi compresi - che custodiscono e riaffermano i fondamenti della nostra Fede. E ci etichettano, quando non ci calunniano, senza mai confutarci nel merito...

[...] Le categorie di ortodossia e di eterodossia vengono accantonate come antiquate. E nascono nuove espressioni semantiche. Una delle più curiose è quella di “cripto-lefebvrismo”: un termine che il padre Angelo Geiger FI ha recentemente utilizzato sul suo sito americano per squalificare, oltre alla mia persona, un benemerito sito cattolico quale Rorate Coeli, colpevole di aver espresso la sua preoccupazione per quanto sta accadendo ai Francescani dell’Immacolata. Per padre Geiger tutto è normale e chi mette in dubbio questa normalità è un “cripto-lefebvriano”. [Ne ho parlato qui]

Ordenaciones tradicionales en Chartres en 50 años. Obispo Auxiliar de Roma celebra Misa tradicional .

Obispo Auxiliar de Roma celebra Misa tradicional



El Instituto de Cristo Rey Sumo Sacerdote, ha publicado nuevas fotografías de Monseñor Matteo María Zuppi, Obispo titular de Villanova y Auxiliar de Roma, celebrando Santa Misa Pontifical, con la forma extraordinaria del Rito Romano, en la Iglesia de los Santos Nombres Jesús y María, en vía del Corso, en la solemnidad de Pentecostés.






Ordenaciones tradicionales en Francia

El pasado 28 de junio, vigilia de la fiesta de los Santos Pedro y Pablo, Monseñor Marc Aillet, Obispo de Bayona, ha ordenado tres nuevos sacerdotes de la Fraternidad Sacerdotal de San Pedro en la Catedral de Chartres, con el permiso de Monseñor Pansard, Obispo de Chartres.

Se trata de las ordenaciones tradicionales en Chartres en 50 años. Más de cien sacerdotes han impuesto las manos a los nuevos presbíteros. Estaban presentes los Abades tradicionales de Barroux (Domn Louis-Marie) y de Triors (Dom Corau), el prior de la Fraternidad San Vicente Ferrer (P. Dominique de St-Laumer) y por supuesto el superior de la Fraternidad de San Pedro (P. John Berg) que ha oficiado como presbítero asistente en la Misa Pontifical.







sábado, 28 de junho de 2014

MARIA: In questo momento voglio rivelare la situazione della Chiesa attuale, i pericoli che la circondano, e gli eventi che stanno arrivando. Voglio che ogni cattolico conosca questa rivelazione. Più cattolici la leggono e capiscono, più sicura sarà la Chiesa ...la Chiesa ha nemici interiori che sono nascosti ed eseguono il loro lavoro senza essere visti.


11 giugno 2014

Gesù

Vi ho spiegato che il calendario per la diffusione del terrorismo sarebbe avanzato rapidamente con il ritiro americano. Che i terroristi avrebbero operato a livello internazionale e non più limitati da confini nazionali. Che avrebbero unito le forze e non sarebbero più rimasti isolati. Che avrebbero visto in pugno vittorie che prima pensavano vi sarebbero voluti anni di distanza.

Gli eventi in Iraq invieranno onde d’urto. Altri governi si renderanno conto di quanto sono indifesi. Come i terroristi sostengono grandi vittorie, essi reclutano molti più accoliti.

L’Europa pensa di essere lontana, ma il crollo dell’Iraq sarà un tale colpo che anche l’Europa tremerà. Tutto sarà in fiamme, ma molto prima di quanto chiunque possa immaginare. L’orario è spostato verso l’avanti. Nessuno può cogliere la profondità, la grandezza ed i risultati di questo crollo in Iraq.

Commento: Il Signore ha detto spesso in queste locuzioni che il ritiro americano ha spostato il calendario dei terroristi avanti. Il crollo dell’Iraq diffonderà il loro potere.


12 giugno 2014

Maria

Voglio parlare del ruolo del Papa negli eventi mondiali ed il suo rapporto con i leader mondiali. L’ufficio papale è mondiale. Il Papa viaggia e viene accolto in tutto il mondo. Egli è, veramente, l’unica figura universale sulla terra.

Voglio parlare delle tre fasi del papato. Secoli fa, il Papa era una figura centrale nella formazione dell’Europa. Mentre l’Europa mandava i suoi esploratori ed i suoi missionari, anche il ruolo del papa si è esteso.

Tutto questo ha dato origine al papato moderno, in cui il Papa, tramite i suoi viaggi ed i mezzi di comunicazione, è visto ed ascoltato in tutto il mondo. Nonostante questo alto profilo ed il riconoscimento a livello mondiale, non è visto come parte integrante degli eventi mondiali. Questo ruolo viene dato ai leader politici che prendono le decisioni quotidiane che determinano la guerra o la pace, la prosperità o la povertà.

Parlo ora di un terzo momento, un momento futuro a portata di mano, quando i leader politici saranno completamente impotenti di fronte agli eventi. In questo momento di grande oscurità ogni leader politico sarà impotente.

In quel momento, io farò risorgere il papato alla sua massima altezza. Quando l’uomo si chiederà: “A chi dobbiamo rivolgerci?”, improvvisamente la grande luce del papato brillerà sul mondo e tutti si renderanno conto, ancora una volta, del grande dono della Chiesa cattolica.

Commento: Il papato moderno è tenuto in grande considerazione, ma mentre il mondo ritiene di avere la luce, il regalo pieno di Dio non è stato ancora rivelato.


13 giugno 2014

Maria

La Chiesa cattolica esiste da secoli e continuerà ad esistere fino alla fine dei tempi. Questa è la promessa di Gesù: “Io sono con voi sempre, fino alla fine del mondo” (Mt. 28, 20). Ma si tratta dei prossimi anni che devo parlare. In questi anni, Satana attaccherà la Chiesa come mai prima. Essa è l’ultimo e definitiva baluardo che impedisce il suo dominio in tutto il mondo. Se lui la distrugge, non avrà più nessun avversario che sia suo pari.

Egli invoglierà la Chiesa con i falsi obiettivi della popolarità, dell’accettazione da parte del mondo e dei consensi dai leader mondiali. Il mondo accoglierà la Chiesa a braccia aperte. Attualmente, il mondo critica la Chiesa per i suoi insegnamenti morali. Il mondo dice che la Chiesa è bigotta e fuori dal mondo. Il mondo vuole che la Chiesa ceda al compromesso, di adattarsi, di cambiare, proprio come tante altre Chiese cristiane hanno fatto.

La Chiesa cattolica ama tutta l’umanità. È universale e si rivolge a tutti. Tuttavia, come la Chiesa può salvare un mondo che annega? Deve unirsi al mondo nell’acqua? Non dovrebbe invece rimanere su un terreno solido per lanciare al mondo un’ancora di salvezza? La seduzione è quella di adattarsi, di tuffarsi e di immergersi di più.

Commento: Il mondo apprezza molte opere della Chiesa cattolica relative all’educazione ed alla carità, ma non invece molti dei suoi insegnamenti morali. Nel prossimo futuro la Chiesa dovrà prendere decisioni importanti, come ad un bivio.


13 giugno 2014

Gesù (Locuzione speciale)

Gli eventi in Iraq non sono solo il muovere in avanti il calendario. Si tratta di una svolta di tale portata che nessun leader mondiale è in grado di prevederne le conseguenze. Questa è la svolta che darà nuova vita e nuova esistenza al terrorismo. Ora, i terroristi prenderanno possesso di un intero paese, con tutte le sue risorse. Essi stabiliranno la Sharia e rivendicheranno una vittoria di grande entità. Altri governi temeranno e sul mercato mondiale saranno colpiti. La magnitudine del guasto in corso in Iraq è difficile da descrivere.

Maria

Posso usare solo la parola “magnitudine”, perché i terroristi provocheranno il crollo di un governo esistente. I leader mondiali non comprendono i cuori delle persone a cui sono state raccontate tante cose in cui non credono più.

Per questi, la realtà è di coloro che stanno agitando le proprie armi. I terroristi sono esperti a causare paure. Anche se i loro numeri sono piccoli, possono travolgere molti che temono e non credono più alle promesse del proprio governo.

Commento: Sia Gesù che Maria usano la parola magnitudine per descrivere gli eventi in Iraq.


14 giugno 2014

Maria

La Chiesa cattolica esiste da 2000 anni solo perché l’ho tenuta nel mio Cuore. Questo è accaduto fin dall’inizio, perché ero con i discepoli il giorno di Pentecoste.

Ora, devo mettere la Chiesa ancora più profondamente nel mio Cuore, a causa di tutti gli eventi che si svolgeranno. Il Sinodo dei Vescovi si profila all’orizzonte. Questo Sinodo non deriva da un grande fervore o da una effusione dello Spirito. È il risultato di una ripartizione nella moralità, l’allontanarsi dall’insegnamento della Chiesa, le nuove pressioni della vita moderna ed il secolarismo crescente anche all’interno della Chiesa.

In molte aree, la Chiesa si sta sgretolando. Anche le fondamenta sono deboli. Il Sinodo sarà un tentativo di rattoppare la Chiesa insieme, per fermare l’esodo dei suoi molti membri e per inaugurare un tempo di ritorno, un benvenuto-ritorno. Questo sarà lo spirito del Sinodo, come “aprire le finestre” è stato lo spirito del Concilio Vaticano II.

Ma quale che sarà il risultato delle discussioni del Sinodo? Tali discussioni, anche se animate da desideri sinceri, portano in sé grandi pericoli. Portano i semi che non sono sempre semi di vita nuova, ma delle tenebre. Tali semi saranno presenti ed è per questo che io devo proteggere la Chiesa da oggi fino al momento in cui il Sinodo sarà completato.

Commento: Il pericolo esiste ogni volta che gli insegnamenti della Chiesa sono messi in revisione.


15 giugno 2014

Maria

Dopo la Pentecoste, come gli apostoli sono partiti, sono andata con loro. Questo è stato un regalo che mi ha donato lo Spirito Santo. Per tutti questi secoli, sono stata la Madre della Chiesa. Nulla è accaduto nella Chiesa, i grandi momenti ed i momenti di peccato, che non siano stati registrati nel mio Cuore Immacolato.

In questo momento voglio rivelare la situazione della Chiesa attuale, i pericoli che la circondano, e gli eventi che stanno arrivando. Voglio che ogni cattolico conosca questa rivelazione. Non è da tenere segreta e sigillata per anni, solo per essere rivelata in seguito. Questa tempo è breve e tutta la Chiesa deve avere questa rivelazione. Più cattolici la leggono e capiscono, più sicura sarà la Chiesa ed il mondo.

Il Santo Padre dirige la Chiesa, ma il papato non deve essere solo un magistero. Gli attuali eventi hanno un ruolo da svolgere nella storia del mondo. Questo ruolo è stato tolto al papato nel corso dei secoli recenti. Tuttavia, gli eventi sono già iniziati, che getteranno il mondo nella più grande confusione. Questi eventi avranno il risultato secondario di rendere il papato sempre più importante. Questo sarà un cambiamento sorprendente. Solo quando gli eventi porteranno il mondo in ginocchio, il mondo a guarderà di nuovo al papato ed alla Chiesa cattolica come l’unica fonte di luce dalla tenebra.

Commento: Il Papa è certamente una figura mondiale, ma i leader mondiali detengono gelosamente il loro potere di controllare gli eventi del mondo.


15 giugno 2014

Gesù

Devo parlare. Non riesco più a trattenere le parole, perché il mondo ed i suoi leader non comprendono tutti gli eventi che si svolgono in Iraq ed in Siria. Questi eventi sono solo focolai. Satana vi ha posto sopra la sua pentola di male in ebollizione, prima in un posto e poi in un altro.

In questo momento Satana prevede la possibilità di portare il fuoco in tutto il mondo. Egli non possiede ancora tutto quello di cui ha bisogno, ma, per la prima volta, la possibilità di versare le sue fiamme su tutto il mondo sta diventando possibile.

Per spiegare, devo parlare della Seconda Guerra Mondiale. Anche questa è stata una pentola bollente del male di Satana. Tuttavia, a quel tempo, Hitler e Mussolini non contenevano la quantità di male che è ora presente. Inoltre, c’è stata una fedele e ferma America, che è stata un muro contro quel fuoco. Satana, però, ha vinto una grande vittoria quando la bomba atomica fu scoperta. Quando una porta del maligno si è chiusa, una porta più grande si è aperta.

Satana vede due cose. In primo luogo, egli vede l’estensione dei suoi poteri malvagi. Egli vede tutte le persone che egli detiene e tutte le armi che possiedono. Nel valutare la propria forza, sa che non ha ancora abbastanza male per coprire il mondo.

In secondo luogo egli vede il presidente Obama, che da solo ha neutralizzato l’America, che ora siede in disparte e si limita a seguire le vicende. Come Satana vede queste due realtà, lui sa quello che deve fare per cogliere questa opportunità per realizzare il momento in cui può incendiare il mondo. Quando arriverà quel momento, agirà immediatamente.

Devo anche parlare chiaramente sulla Chiesa, che ha così fallito il dono di Fatima. Suor Lucia era un messaggero fedele. Come è iniziata la seconda guerra mondiale, solo lei sapeva perché. Mia Madre le aveva detto che questa guerra sarebbe scoppiata durante il regno di Papa Pio XI, se la Chiesa non avesse ascoltato e fatto attenzione ai suoi messaggi.

Le richieste di Fatima ed il compito di Suor Lucia dovevano essere soddisfatti durante la sua vita, ma la Chiesa non ha voluto ascoltarla. Era una religiosa, che ha vissuto una vita conventuale nascosta. Poteva solo inviare messaggi. Quando questi sono stati respinti, ha potuto solamente inviare più messaggi.

Non voglio più inviare messaggi ai Papi. Non hanno mai ascoltato e ancora non ascoltano. Invece, io manderò un Papa che è egli stesso il messaggero. Non avrà bisogno di consegnare il messaggio a nessuno. Lui sa quello che deve fare.

Dico tutto questo perché non si vede la grandezza di ciò che sta accadendo in Medio Oriente, né quanto vicino è Satana ad acquisire il potere di trasformare il mondo intero nel suo inferno.

Commento: Il mondo sa che gli eventi in Iraq sono gravi, ma non li vedono alla luce del piano di Satana per tutto il mondo.


16 giugno 2014

Maria

Il futuro della Chiesa non sarà un percorso facile. In primo luogo, la Chiesa ha sofferto da tanti lati. I suoi critici si rallegrano perché le loro voci sono così stridenti e le loro parole sono così ben accolte. In secondo luogo, la Chiesa ha nemici interiori che sono nascosti ed eseguono il loro lavoro senza essere visti. Vogliono spogliare la Chiesa dei suoi elementi soprannaturali, così che essa possa apparire come un istituto completamente moderno. Comunque, di questi non parlo.

La Chiesa condividerà eventi che scuoteranno il mondo. Non solo le nazioni, ma pure la Chiesa sarà sconvolta. Le strutture, le finanze, l’opera stessa saranno messe in pericolo da questi eventi.

Tuttavia, la Chiesa avrà la forza della fede, non condivisa dalle nazioni. Questo è il motivo per cui devo parlare adesso. Quando gli eventi cominceranno, paure ed anche il panico potranno entrare nella Chiesa. Tuttavia, un momento verrà quando una grande luce della fede prenderà potere. La Chiesa dirà: “È per questo momento che esisto. Nella tenebra, ci sarà la luce per le nazioni”. Ci sarà una nuova determinazione. Gli eventi che avrebbero dovuto distruggere la Chiesa saranno utilizzati per sollevarla e porre la luce sul candelabro. Finalmente! Finalmente!


17 giugno 2014

Maria

Tutti vedono le organizzazioni della Chiesa e delle sue istituzioni. Tuttavia, cosa è veramente la Chiesa Cattolica? Perché è così importante in questo momento? Dobbiamo tornare alla promessa di Gesù: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt.16, 18).

C’è qualche altra istituzione che abbia quella promessa? È stato data a qualche nazione o all’unione di nazioni? Solo la Chiesa ha la promessa: “L’inferno non prevarrà contro di te”.

Mentre il demonio effonde il suo fuoco, e mentre Satana cerca la distruzione totale del mondo, sa che solo la Chiesa cattolica ha la promessa di Gesù. “Prevalere” non solo significa “per sopravvivere”, significa per superare, per conquistare, e per ottenere la vittoria.

Se il mondo fosse un solo gruppo di nazioni, anche nazioni forti unite perfettamente, Satana potrebbe ancora conquistare la sua vittoria. Tuttavia, la Chiesa esiste. È nel mondo (come ha detto Gesù). Essa vive nella storia, proprio come fanno le nazioni. Essa soffre. Sanguina. È addolorata. Vive e prega. Questa è la Chiesa cattolica. Un giorno, nel bel mezzo della grande battaglia prossima a venire, quando Satana tenterà di ridurre il mondo in cenere, la Chiesa ancora prevarrà. La Chiesa cattolica è l’unica speranza per l’umanità e Satana conosce la promessa di Gesù.

Commento: La Madonna ha cercato di svelare i grandi e nascosti misteri poste da Gesù nella Chiesa cattolica.


18 giugno 2014

Gesù (Locuzione speciale)

Tenete gli occhi concentrati sul Medio Oriente. Ve l’avevo detto molto tempo fa che la guerra in Siria non sarebbe finita in fretta e, poiché sarebbe continuata, molte strutture sarebbero state distrutte. Questo lacerazione di stabilità avrebbe aperto la porta. La Siria è sempre stata la miccia, anche se le esplosioni si sarebbero svolte altrove.

Questa violenza è radicata in due fatti, i secoli di memorie e le credenze religiose. Questo fuoco in Medio Oriente è così profondo, così forte e coinvolge tante persone che nessun potere umano sulla faccia della terra può spegnerlo.

Cosa succede quando gli incendi non possono essere spenti? Essi continuano. Crescono. Avvengono momenti di sempre maggiore distruzione.

Da ora in poi, non ci sarà pace. Questi incendi non saranno mai spenti. Essi porteranno a maggiori incendi e, infine, al grande fuoco. Tutto questo è vero a meno che il cielo cominci ad agire.

Commento: A questo punto, gli incendi in Siria, Iraq e in tutto il Medio Oriente hanno superato il punto di poter essere controllati da alcuna forza umana.


20 giugno 2014

Gesù

Nel mezzo di questa oscurità vi sono molte voci di luce, ma molte di queste voci sono minuscole. Sono voci di laici, di bambini, anche di donne religiose che hanno donato le parole dal cielo. Queste sono voci importanti, piccoli raggi di luce, ma vengono ignorate da molti. Queste locuzioni sono una grande voce a motivo di monsignor Esseff ed alla statura che Io gli ho dato. All’inizio del suo sacerdozio, gli ho mandato una bambina con messaggi celesti.

Poi l’ho portato a Padre Pio e poi a Madre Teresa. Ha ricoperto incarichi in tutto il mondo ed è conosciuto in tutto il mondo. La gente non può ignorare la luce che è collegata al suo nome.

Quando i terroristi alzeranno la loro bandiera su tutto ciò che potranno controllare in Iraq, un nuovo livello di terrorismo avrà inizio. Avranno la propria terra e le proprie risorse. Questo è un fatto nuovo. Non vi sarà solo un governo che permette ai terroristi di agire. Sarà un governo di terroristi. Essi non governeranno per benedire il proprio popolo. Essi governeranno per distruggere il mondo. Nessuno può immaginare il nuovo livello di questa minaccia.

Commento: Quando la situazione diventa sempre più pericolosa, la voce del cielo deve diventare più forte.


21 giugno 2014

Gesù

In precedenza, l’umanità era sull’orlo. Ora si è passati oltre il limite. Il secolo precedente era pieno di molti mali e l’umanità stava avanzando nella tenebra. Anche se questi mali non hanno portato l’umanità nel baratro, i ritardi costanti nel cercare l’aiuto del cielo hanno causato che quel momento sia giunto ancora più vicino.

Tuttavia, anche con tutto quello che era accaduto, il male era ancora contenuto e poteva essere evitato. Ora, il male non è più contenuto. Si è riversato dal suo contenitore ed è ovunque. Quando è successo? Solo di recente, siccome la rivoluzione siriana ha destabilizzato l’intera regione ed ha permesso ai gruppi terroristici di emergere, sapendo che non avrebbero incontrato alcuna resistenza americana.

È troppo tardi per le soluzioni terrene. Solo la luce del cielo e la potenza del cielo possono salvare il mondo. Per questo motivo, ho sollevato queste piccole locuzioni. Nessun altro vede quanto è successo né capisce ciò che sta avvenendo. L’umanità non è più sull’orlo. È andata fuori dal limite. Il male non è più contenuto. Si è rotto dal suo contenitore. La luce terrestre non è più sufficiente. L’umanità deve cominciare a seguire la luce del cielo.

Questa oscurità continuerà e l’umanità andrà sempre più in profondità nella tenebra. Ad un certo punto il mondo e la Chiesa si ricorderanno delle mie parole, ovvero che solo il cielo può salvare l’umanità.

Commento: Spesso pensiamo che gli eventi malvagi siano solo una lunga fila di una serie. Non capiamo che gli eventi recenti sono stati un punto di svolta.