terça-feira, 8 de julho de 2014

TEOFANE IL RECLUSO, DIARIO DELLA PREGHIERA


TEOFANE IL RECLUSO

DIARIO DELLA PREGHIERA



Parte I


Il testo "Varie ispirazioni durante la preghiera» fa par te delle "Lettere" in quanto è uno scritto inviato a un figlio spirituale per dargli un esempio di come dovrebbe scrivere il suo diario della vita spirituale. L'autore è Teofane stesso anche se usa la figura retorica di "un uomo". Sotto forma di annotazioni di diario della preghiera, Teofane imitando lo stile delle Centurie dei Padri della Filocalia offre il riassunto della sua antropologia e teologia delle "cose da credere" e da meditare. In 162 piccoli paragrafi, ripercorre le tematiche principali della vita spirituale: esortazione al combattimento spirituale, alla purificazione, al ricordo costante di Dio, indicazioni per il discernimento degli spiriti, eccetera. Le immagini sono particolarmente significative: il cuore come una spugna, le passioni come l'umidità sulla legna che le impedisce di accendersi all'amore di Dio.
Vi ho Scritto parecchie volte di annotare su un quaderno speciale i pensieri che vi vengono durante la preghiera o anche al di fuori di essa; tali pensieri sono brevi, vengono ma non se ne allontanano presto, occupano la mente e il cuore e con la loro immagine fanno bene all'anima. Per Stimolarvi a questa diligente occupazione e per darvi un esempio, vi invio un quaderno nel quale, a suo tempo, un uomo scriveva simili pensieri. Guardate come si fa e fate altrettanto!


1) Il cuore è come una spugna, piena di diversi liquidi. Spremiamola, e il liquido uscirà. Stiamo attenti al cuore; le stimolanti impressioni e le situazioni della vita corrente che escono dal cuore sono buone o cattive: dipende da ciò che conserva quella parte del cuore alla quale prestiamo attenzione. Osservalo. Questo può condurre alla buona conoscenza di te stesso.


2) A volte accade che qualcuno, dove capita, venga allontanato da tutti. Ciò è immagine della coscienza colpevole; quando essa si rivolge a Dio scopre che egli avverte il suo volto; va allora dagli Angeli e dai santi, ma anch'essi non vogliono vederlo; si rivolge agli uomini con i quali vive e anche questi sembrano comportarsi con dispetto verso di lui; si rivolge a se stesso e non trova niente che possa consolarlo. Accade già così come accadrà, poi, nell’al di là? Tienilo spesso presente nella mente.


3) Hai esaminato il caso di una speranza fallita? Guai, come è desolante! L'hanno sperimentato le vergini stolte. Speravano di incontrare lo sposo e non vi sono riuscite. Questo, in sé, non sarebbe così pesante. potrebbero consolarsi con la speranza di vederlo in qualche modo. Ma il guaio sta nel fatto che lo stesso Sposo le ha ripudiate per sempre. Queste vergini non erano peccaminose ma mancava loro qualche cosa di molto necessario. Che cosa? Dobbiamo pensarci ora, quando c'è ancora tempo per rimettere in ordine ciò che manca, per non avere noi stessi una tale esperienza.leggere...