segunda-feira, 21 de julho de 2014

Uso dell'invocazione del nome di Gesù


Uso dell'invocazione del nome

 

sperienze Formative – Preghiera – Del nome di Gesù

I Momento

Entra ora in questa via. Prestale una pacata attenzione perciò non avere fretta e non leggere in modo affrettato

Tieni presente che se questa esperienza sarà vissuta in modo autentico non ti accompagnerà nella camera buia dell’individualismo devozionale ma:

ti aprirà allo sguardo d’amore di Dio sul creato e sull’uomo

ti proietterà al servizio del progetto di Dio sull’uomo e sul mondo

Abbi cura di questa strada

II Momento

Puoi fare l’invocazione del Nome in più modi

Gradualmente troverai la formula più consona alla tua preghiera personale.

Tieni presente che il fulcro di essa dovrà, in ogni caso essere, la parola “Gesù”

Il nome Gesù sarà bene sia inserito in una invocazione più o meno sviluppata, del tipo

  • Gesù abbi pietà
  • Gesù abbi pietà di un peccatore
  • Signore Gesù Cristo, figlio del Dio vivente, abbi pietà di un peccatore

Quest’ultima è la frase più comune nell’oriente Cristiano

Ma puoi anche usare semplicemente la forma più breve e più semplice

“ GESU’ ”

Il sacro nome, più e più volte ripetuto, è la preghiera

Puoi pregare pronunziando le parole o pensando silenziosamente l’invocazione, in un primo tempo pregala con voce moderatamente udibile, poi passa alla forma mentale, questa ti accompagnerà verso la contemplazione

III Momento

Puoi fare l’invocazione del Nome in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento, stabilisci però anche un tempo ed un luogo per una regolare invocazione del Nome.

Questa è una condizione necessaria per i principianti.

Per una regolare invocazione cerca un posto solitario e tranquillo

Per la posizione tieni presente che la migliore è quella che produce una maggiore quiete fisica e concentrazione interiore

Certamente può essere di aiuto una posizione che esprima umiltà, invocazione, adorazione

Prima di iniziare l’invocazione mettiti in pace con te stesso.

Domanda l’ispirazione e la guida allo Spirito Santo

Ad esempio:

  • Vieni Spirito Santo
  • Illumina il mio cuore
  • Donami un raggio della tua luce
  • Sei tu la luce del mio cuore
  • Donami un cuore docile
  • Donami la tua gioia

O simili

A questo punto comincia, con adorazione, rispetto ed amore

Dì il Nome, l’invocazione, piano, dolcemente, quietamente

Pensa soltanto a Gesù


Assolutamente non cercare sensazioni o emozioni

Raccogli quietamente i tuoi pensieri, le tue sensazioni, la tua volontà, ricomponi te stesso in Lui.

Evita le tensioni

Un’invocazione deve essere separata dall’altra da qualche secondo di pausa silenziosa

Protrai l’invocazione quanto puoi o desideri

Se ti senti stanco interrompi

Quanto ti senti disposto ricominciala

A suo tempo, non avere fretta, non volere stabilirlo tu, sentirai il nome di Gesù salire alle tue labbra spontaneamente, e rimanere, quasi costantemente, presente alla mente in modo silente e pacato

Stai attento, lo ripeto, al desiderio di “provare” qualcosa. Rifuggilo.

IV Momento

Se perciò trascorriamo del tempo nella invocazione del Nome e non “proviamo” qualcosa non facciamone un problema. Non pensiamo di avere sprecato del tempo perché questa preghiera apparentemente sterile è certamente gradita a Dio in quanto è priva di ogni ricerca egoistica di “sensazioni”.

Anche se ti sembrerà che questa preghiera ti lascia freddo, arido, ti prego di perseverare.

Questo esercizio, indubbiamente gratuito, guidato dall’amore, questa calma perseverante nel Nome non potrà non rafforzare la tua vita di credente.

Inoltre, la preghiera del Nome normalmente non lascia in uno stato di aridità ma gradualmente porta alla gioia serena ed alla luce.

Dice il Cantico dei Cantici: “Il tuo nome è come unguento sparso… trascinami correremo dietro a Te”

Un uomo umile sa di essere peccatore; riconosciuto ciò, non guarda la propria miseria, ma la misericordia di Dio. Così la frantumazione del cuore diventa umile gioia.


Il peccato non è negato ma è inghiottito nella misericordia e tra costrizione e rendimento di grazia c’è allora una compenetrazione profonda.

E l’uomo diviene: pace, gioia, benevolenza, mitezza.

INVOCAZIONE DEL NOME COME VIA SPIRITUALE

 

sperienze Formative – Preghiera – Del nome di Gesù

I Momento


- L’invocazione del Nome di Gesù può essere:

  • un semplice episodio del nostro cammino spirituale
  • una via spirituale tra le altre
  • la via spirituale che scegliamo in modo predominante

Per essere più espliciti, l’invocazione del Nome può essere per te che leggi:

  • un atto transitorio
  • una preghiera che ti aiuta per un certo tempo e che poi lasci per altre forme
  • un metodo che usi abitualmente non escludendo gli altri
  • il metodo sul quale organizzi tutta la tua vita di preghiera.

La scelte di una forma o di un’altra dipende da tendenze personali, situazioni particolari, possibilità.

In ogni modo va tenuto presente che queste sono semplicemente delle prime nozioni per un primo contatto con il Nome.

- Non si giunge alla preghiera del Nome di Gesù né per curiosità né per un “capriccio spirituale”.

Dobbiamo attendere di essere chiamati o condotti da Dio.

Dobbiamo avvicinarci al Nome di Gesù sotto la guida dello Spirito Santo, solo così l’invocazione del Nome sarà un frutto dello Spirito.

- Non esistono segni infallibili che ci assicurino che siamo chiamati alla preghiera del Nome; ma alcuni indizi che dobbiamo esaminare possono incoraggiarci ad intraprenderla.

· Se ci sentiamo attratti verso l’invocazione del Nome

· Se essa produce in noi una crescita di amore e di pace

· Se l’uso di altre preghiere diviene difficoltoso

Possiamo ritenere che nella nostra vita si sta aprendo la via del Nome.

- Naturalmente il percorrere questa via non ci autorizza a disprezzare le altre forme di preghiera. E neanche affermare che essa sia la migliore forma di preghiera.

La migliore preghiera per ognuno è quella alla quale lo Spirito Santo lo giuda, qualunque sia la sua forma.

II Momento

- Indubbiamente l’invocazione del Nome di Gesù semplifica ed unifica la nostra vita spirituale.

Perché il Nome di Gesù facilmente ricompone tutto in sé, possiede infatti una forza che unifica ed integra i soventi numerosi “io” della personalità “il mio nome è legione perchè noi siamo molti” (Marco 5,9) e perché la conduce alla unificazione nel Nome “unifica il mio cuore nel timore del tuo nome” (Salmo 86,11).

- La via del Nome non è una scorciatoia nella vita spirituale, implica invece una costante vigilanza sopra noi stessi.

A questo riguardo due possono essere gli atteggiamenti possibili:

· custodire mente, memoria, volontà per proferire il Nome con più raccoglimento ed amore.

· dire il Nome per essere consapevoli e con un cuore assorto nell’amore.

Il Nome, ricordalo, è in sé un mezzo di purificazione, un filtro attraverso il quale pensieri, parole, azioni possono essere liberati da scorie ed impurità.

Riempi perciò il tuo cuore con il Nome, con il pensiero di Gesù. Conservalo come un tesoro prezioso. Difendilo da tutto ciò che crea confusione.

Ricorda…è necessario un morire a se stessi, tendere con l’aiuto della grazia, a divenire dimenticanza di sé così che il Nome possa crescere in te.

“Egli deve crescere, ma io debbo diminuire” (Giovanni 3,30)

III Momento

- L’invocazione del Nome va vista in relazione alle altre forme di preghiera, sempre nella prospettiva della preghiera individuale.

- Sono importanti la preghiera contemplativa, la “preghiera di unione ed altre”. Lasciare le altre ed usare soltanto la “Preghiera del Nome”? usarle tutte?

La risposta va lasciata a Dio.

In generale la via del Nome è larga e libera ed in molti casi è perfettamente compatibile con momenti di ascolto della Parola e con intervalli di completo silenzio interiore.

- Ricordiamo sempre che la migliore forma di preghiera è quella verso la quale siamo mossi dallo Spirito Santo.

Perciò l’accompagnamento di un “fratello Spirituale” esperto può essere molto utile al principiante.

È una realtà che va riscoperta. Non è una novità nella vita della Chiesa cristiana.

In ogni caso ricorda:

“Quando lo Spirito di verità è giunto, egli vi guiderà entro tutto il vero” (GV 16/13).
http://dimensionesperanza.it/la-preghiera/del-nome-di-gesu.html